Il Counselling familiare: una proposta di sostegno per genitori e figli
I cambiamenti del modello familiare negli ultimi venti anni sono evidentissimi. Si è passati dal modello patriarcale-tradizionale, al modello "nucleare" o monogenitoriale e le differenze tra i due modelli sono tante. Nella famiglia attuale i ruoli sono omologati, la donna va a lavorare,
i figli sono pochissimi (siamo il Paese con il più basso indice
di fecondità del mondo, circa 1.2), vi è un innalzamento
dell'età materna al primo figlio intorno ai 30 anni, si ravvisa
una instabilità della coppia genitoriale dovuta anche alla crescente
necessità di trovare un lavoro.
Nel Counselling s'instaura una relazione d'aiuto in cui il Counsellor
(un professionista opportunamente formato) facilita un processo di consapevolezza
e crescita di un singolo o di un gruppo di persone. In cinese la parola crisi è composta da due ideogrammi: il primo, wei, significa problema, il secondo, ji, significa opportunità: ogni individuo, ogni famiglia può trarre beneficio da crisi che naturalmente si presentano nel Ciclo vitale familiare. E' importante però avere il coraggio di non "mettere la testa sotto la sabbia" per non vedere che ci sono delle difficoltà da affrontare: un figlio piccolo che adotta comportamenti inusuali, la comunicazione tra la coppia che degenera in liti, i figli adolescenti che deviano, una madre particolarmente depressa. Ogni crisi ha dentro di sè tre elementi: la difficoltà, le risorse per affrontarla, i compiti evolutivi per la famiglia e per ogni singolo. Tale processo consiste in una serie di incontri con l'intero nucleo familiare, focalizzati sulla relazione (dinamiche, difficoltà e prospettive). Nel Counselling familiare l'operatore si pone come "armonizzatore" dalle famiglia: non ci sono colpevoli e vittime ma ognuno ha la responsabilità di quello che accade, ognuno ha le risorse per aiutare gli altri e se stessi a risolvere la crisi. Il setting può essere formato dalla coppia o dai genitori con figli; in tal modo, l'incontro è un vero e proprio "Consiglio di famiglia" in cui, con opportune modalità, il Counsellor aiuta il gruppo a rendersi conto di quello che sta accadendo, delle difficoltà che ci sono e di quello che si può fare. Può far ricorso al counselling anche un solo membro (counselling
unilaterale familiare) per suoi specifici problemi relazionali all'interno
della coppia/famiglia. Il Counselling familiare può essere rivolto anche ai soli genitori quando i figli non vogliono partecipare alle sedute ("....voi avete dei problemi, andateci voi!" è una delle frasi ricorrenti) .In tal senso, il Counsellor aiuta i genitori a prendere consapevolezza del proprio ruolo educativo e di come viene agito. Hai bisogno di sedute di Counselling Familiare? Puoi
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